Decreto correttivo “Jobs Act” – Aumento delle sanzioni nel collocamento obbligatorio
Con l’entrata in vigore delle norme decreto correttivo del Jobs Act, il datore di lavoro che non ottempera alla copertura delle quote di assunzione obbligatorie sarà soggetto ad una sanzione amministrativa pari a cinque volte la misura del contributo esonerativo, equivalente ad € 153,20 per ogni giorno di scopertura e per ciascun disabile non assunto (quindi € 38.600,00 Euro di sanzione all’anno per ogni disabile non assunto e le sanzioni vengono applicate nel termine prescrizionale di 5 anni).
Ricordiamo che l’obbligo è previsto per le aziende che hanno alle proprie dipendenze più di 15 lavoratori secondo i seguenti limiti:
- Aziende fino a 14 dipendenti nessun obbligo;
- Le aziende che occupano un numero di dipendenti compreso tra 15 e 35 – 1 lavoratore disabile.
- Le aziende che occupano da 36 a 50 dipendenti – 2 lavoratori disabili.
- Le aziende con un organico superiore a 50 dipendenti un numero di soggetti disabili pari al 7% dei lavoratori computabili.
Dalla base computo sono esclusi gli apprendisti, i contratti a tempo determinato inferiori a 6 mesi, i dirigenti ed i part-time che vengono computati proporzionalmente in base all’orario di lavoro.