Risoluzione Agenzia delle Entrate 28 settembre 2016 n. 83/E
Il car sharing nell’ambito del territorio comunale è una possibile alternativa ai mezzi di trasporto con vettore. Lo ritiene l’agenzia delle Entrate, nella risoluzione 83, pubblicata ieri in risposta a un interpello.
Secondo l’Agenzia, il servizio di car sharing nelle aree urbane rappresenta una evoluzione dei tradizionali sistemi di mobilità. Pertanto, se opportunamente documentati, anche i rimborsi delle spese di trasporto sostenute dai dipendenti in trasferta nel comune sede di lavoro rientrano tra quelli esenti da imposta, di cui al comma 5 dell’articolo 51 del Tuir.
Viene quindi “aggiornata” la normativa in vigore, in base alla quale sono imponibili le indennità e i rimborsi di spese relative a trasferte effettuate nel medesimo comune ove è ubicata la sede di lavoro del dipendente, ad eccezione, solo, dei «rimborsi di spese di trasporto, comprovate da documenti provenienti dal vettore».