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Decreto legge 20 marzo 2014, n. 34 (In Gazzetta Ufficiale del 20 marzo 2014,. 66)


È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge che ha lo scopo di favorire il rilancio dell’occupazione. Tra le principali novità:

Contratto a termine: non è più richiesta, a partire da venerdì 21 marzo, l’indicazione della causale di assunzione, la durata sale da 12 a 36 mesi massimi (prorogabili fino a 8 volte), il limite numerico, derogabile da parte della contrattazione collettiva, è pari al 20 per cento dell’organico, mentre per le imprese fino a 5 dipendenti è sempre possibile assumere un lavoratore a tempo determinato.

Apprendistato: cancellato l’obbligo della forma scritta per il piano formativo individuale, mentre nel contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale le ore di formazione sono retribuite al 35 per cento, discrezionalità del datore di lavoro sulla frequenza dell’offerta formativa pubblica. 

Contratti di solidarietà: finanziamento aggiuntivo di 15 milioni di euro.

DURC: un apposito decreto del Ministero del lavoro da emanarsi entro 60 giorni conterrà i criteri di semplificazione di tale strumento.

 

Leggi il decreto.