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Cass. 16 maggio 2016 n. 10020

Non integra la giusta causa di licenziamento la condotta del lavoratore che vende prodotti online durante l’orario di lavoro se la vendita non interessa i clienti del datore ma solo i suoi colleghi e se l’attività è ristretta a un determinato arco temporale.

Nel caso di specie la Suprema Corte ha confermato la decisione della Corte d’appello di Milano, secondo cui la condotta del lavoratore (ovvero la mera proposta di vendita ai colleghi di lavoro di merce e di abbonamenti ad un sito Internet di scommesse sportive, senza esibizione della merce senza interruzione della prestazione di lavoro e senza esercitare attività di persuasione verso i colleghi stessi) dipendente di una sala bingo, non aveva arrecato né danni alla società, né arrecato pregiudizio allo svolgimento del gioco. A maggior ragione in virtù del fatto che la suddetta condotta era stata accertata per il solo mese di dicembre prima delle vacanze natalizie.