Termini per impugnare il licenziamento illegittimo in caso di somministrazione irregolareScaricaStampaMinistero del lavoro, Risposta a interpello, 25 marzo 2014, n. 12La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con interpello n. 12 del 25 marzo 2014, ha risposto ad una richiesta di chiarimenti dell’Assotrasporti (Associazione Nazionale Sindacati dei Trasporti e dei Servizi), circa l’interpretazione dell’art. 32, comma 4 lett. d), della Legge n. 183/2010, relativo ai termini di impugnazione del licenziamento in caso di rapporto di somministrazione irregolare.Se il licenziamento è stato comunicato per iscritto e con l’indicazione dei motivi, si applica il termine decadenziale di 60 giorni per l’impugnazione (e 180 giorni per il deposito del ricorso) “ogni altro caso in cui, compresa l’ipotesi prevista dall’art. 27 del D.Lgs. n. 276/2003, si chieda la costituzione o l’accertamento di un rapporto di lavoro in capo ad un soggetto diverso dal titolare del contratto”; diversamente ove il recesso sia stato reso noto in forma verbale esso è inefficace, e l’azione deve essere esercitata entro 5 anni.26.03.2014|Diritto del Lavoro, News|CondividiFacebookTwitterLinkedInEmail Scritto da: Filippo Capurro