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Cass. 26 marzo 2014, n. 7105

È pienamente legittima la sospensione dal servizio per un mese del dipendente che ha inviato via fax al dirigente gravi accuse, non suffragate, di mobbing, informando anche i colleghi, anche se il codice disciplinare non era affisso in azienda. 

Nello specifico la Suprema Corte di Cassazione ha precisato che anche in caso di sanzioni conservative, e non solo per le sanzioni espulsive, deve ritenersi che, in tutti i casi nei quali il comportamento sanzionatorio sia immediatamente percepibile dal lavoratore come illecito, perché contrario al cosiddetto “minimo etico” o a norme di rilevanza penale, non sia necessario provvedere alla affissione del codice disciplinare, in quanto il lavoratore “ben può rendersi conto, anche al di là di una analitica predeterminazione dei comportamenti vietati e delle relative sanzioni da parte del codice disciplinare, della illiceità della propria condotta”.