Nella giornata di mercoledì 4 giugno 2014 i ministri (Istruzione, Università e Ricerca, Lavoro ed Economia) hanno firmato il decreto congiunto che definisce il programma sperimentale in vigore dal prossimo anno che prevede la possibilità di svolgere un periodo di apprendistato in azienda tra il quarto e il quarto anno di scuola superiore, e che sarà riconosciuto come credito per la maturità e consentirà di alternare la frequenza scolastica con la formazione e il lavoro in azienda. Secondo il Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, il programma sperimentale, che partirà dal prossimo anni scolastico, il 2014/2015, “consentirà ai nostri giovani di affrontare con le giuste competenze e a testa alta un mercato del lavoro sempre più competitivo e alla ricerca di profili specializzati”.
Prima di arrivare alla Convenzione con la singola scuola, l’azienda interessata dovrà sottoscrivere un Protocollo d’intesa con il Miur e il Mlps (o gli uffici periferici dei Ministeri) e le Regioni interessate, per specificare gli indirizzi di studio coinvolti, i criteri per individuare scuole e studenti, le modalità per assicurare ai giovani l’eventuale rientro nei percorsi ordinari, il numero minimo di ore da svolgere sul posto di lavoro, i criteri per il monitoraggio e la valutare della sperimentazione. Mentre l’impresa dovrà dimostrare di avere le carte in regola per la formazione degli apprendisti anche minorenni, di rispettare le norme sulla sicurezza, di avere capacità occupazionali coerenti con le norme sull’apprendistato.
Notevoli gli spazi di flessibilità a disposizione delle scuole: per l’interazione tra apprendimento in aula ed esperienza di lavoro potranno utilizzare fino al 35% dell’orario annuale delle lezioni.
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