Disegno di legge delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente e del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, nel corso della riunione di giovedì 10 luglio, ha varato una riforma di soli sette articoli, i cui punti cardine sono:
- i “bond solidarietà”.Verranno introdotti meccanismi volti alla diffusione dei titoli di solidarietà e di altre forme di finanza sociale.
- La stabilizzazione del 5 per mille. Prevista anche l’introduzione di una tassazione che tenga conto non solo delle finalità solidaristiche delle onlus ma anche del “divieto di ripartizione degli utili“.
- Il servizio civile che porterà i giovani ad operare anche all’estero alla nuova “impresa sociale”.
- L’obbligo di trasparenza delle associazioni.
- La valorizzazione del volontariato, oggi basato in Italia sul coinvolgimento di 5 milioni di persone.
La riforma, tuttavia, non dovrà pesare sui conti dello Stato: infatti, “dall’attuazione delle deleghe contenute nel provvedimento – si legge nella Relazione Tecnica – non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica“.