Rifiuto del dipendente di collaborare nel suo trasferimento
Cass. 21 novembre 2016 n. 23656
l rifiuto del dipendente di far pervenire al datore di lavoro i documenti necessari ad attivare le pratiche per il suo trasferimento ad altra sede, reiterato in due occasioni, integra gli estremi della giusta causa di licenziamento. Né vale invocare una pretesa invalidità del trasferimento, ad avviso della Cassazione, per giustificare una forma di autotutela da parte del dipendente rispetto alla lesione dei suoi diritti contrattuali.