Tribunale del Lavoro di Amburgo, 25 marzo 2015, Heinz Muller c. FSV Mainz 05
Anche i calciatori vanno considerati come tutti gli altri lavoratori, e hanno quindi diritto, dopo due anni di lavoro, a un contratto a tempo indeterminato.
Sentenza choc in Germania, dopo la famosa sentenza Bosman che sancì la libera trasferibilità degli sportivi alla scadenza del proprio contratto con il club di appartenenza: Heinz Müller, 36 anni, è un portiere a cui lo scorso giugno è scaduto il contratto con il Mainz. Lui voleva rinnovare e pretendeva un contratto a tempo indeterminato, la società aveva altri piani. E Müller ha portato il club tedesco in tribunale.
La causa si è conclusa con la sentenza del giudice del lavoro Ruth Lippa, che ha sancito, da un lato, l’illegittimità della scadenza del contratto, e, dall’altro, la piena coincidenza degli sportivi a tutti gli altri lavoratori subordinati, mediante la garanzia del diritto, dopo due anni di lavoro, a un contratto a tempo indeterminato.