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Cass., sez. lav., 31ottobre 2013, n. 24588

Deve essere confermato il licenziamento della lavoratrice che utilizza in modo improprio la Carta Club per acquisti di clienti sprovvisti della carta con conseguente accumulo in proprio favore dei punti necessari al ritiro di premi, atteso che tale condotta, oltre che rilevante sul piano disciplinare, per essere detta utilizzazione espressamente vietata dalle disposizioni aziendali, è da considerarsi grave ai fini della lesione del vincolo fiduciario.

Nel caso in esame, secondo la Suprema Corte, il Giudice di merito, aderendo al consolidato indirizzo giurisprudenziale, ha correttamente ritenuto che non fosse necessaria l’affissione del codice disciplinare (art. 7, c.1, legge n. 300/1970), poiché il comportamento della dipendente configurava una situazione contraria all’etica comune, o comunque concretizzante violazione dei doveri fondamentali connessi al rapporto di lavoro.