Cass. 1 agosto 2013 n. 18416
Deve ritenersi sussistente il giustificato motivo oggettivo del licenziamento adottato nei confronti dei dipendenti da parte del datore che adotta il provvedimento espulsivo per soppressione del posto nei confronti degli addetti al magazzino dato in appalto a un gestore esterno, dovendosi ritenere raggiunta la prova della ragionevolezza della ristrutturazione posta in essere dall’impresa con i conseguiti vantaggi in termini di flessibilità nell’utilizzo del personale e dell’impossibilità di riutilizzare utilmente i lavoratori licenziati.